Passaggio generazionale - Business coaching

Nell’ambito del business coaching cosa si intende per passaggio generazionale? Un figlio che entra in azienda? E se il figlio non vuole entrare in azienda oppure è già dentro e in compresenza con il fondatore, padre o madre che sia, lo possiamo chiamare passaggio generazionale?
E poi, una volta chiarita la definizione, come si gestisce il passaggio generazionale, conciliando e salvaguardando relazioni familiari, benessere individuale ed anche aziendale?
Questo articolo chiarisce alcuni aspetti di una situazione decisamente complessa, il passaggio generazionale, che passa sia per tematiche di Life coaching, sia di Business coaching.

Cosa è passaggio generazionale e come gestirlo

Nelle mille diverse situazioni che possono rientrare nella definizione di passaggio generazionale, mettiamo subito in chiaro cosa si intende con questa definizione: assicurare la successione all’azienda nel ruolo apicale.
Significa definire il nuovo vertice, che può essere un direttore o un amministratore; in ogni caso la persona e non le persone, che ne dovrà garantire le scelte per mantenerla in vita ed in buona salute economica.
Chiarito questo aspetto, ne consegue che la successione può avvenire con un membro della famiglia, che sia già in azienda oppure no, oppure con persone esterne alla famiglia, cioè manager specializzati nella direzione d’azienda.

Perché riflettere su questo tema? Perché secondo i dati del Cerved, l’economia italiana prima del Covid era fortemente composta da piccole e media aziende, che pesavano per circa il 90% del tessuto produttivo, e di queste più del 50% erano a carattere familiare, come indicavano le statistiche della Camera di Commercio. Riportando testualmente un rapporto Cerved del 2019:

L’analisi ha confermato che le società familiari costituiscono l’ossatura della nostra economia e che queste imprese hanno caratteristiche ben definite che le differenziano dalle altre aziende: sono presenti soprattutto nel Mezzogiorno, tra le piccole imprese, nell’industria e nelle costruzioni, realizzano tassi di profitto più alti, ma sono più piccole delle non familiari e meno propense a innovare.

Dati importanti sulla struttura economica prima del Covid e che certamente cambieranno a causa della pandemia, che comporterà un’accelerazione nell’innovazione del sistema produttivo.
Al di là dei ritardi del nostro sistema economico e di come innovarlo, o dei ritardi nella gestione manageriale delle aziende del nostro paese, certamente il cambiamento comporta l’abbandono di vecchie abitudini, che non rispondono più efficacemente ad una realtà diversa da quella in cui erano state adottate.
Pensa che difficoltà può essere per chi è abituato a dire “Abbiamo fatto sempre così!” e dietro questo alibi giustifica il non modificare nulla. E può anche capitare che sia proprio il fondatore ad avere questo atteggiamento e che con difficoltà si apra alla voglia di innovazione, di cambiamento e di managerializzazione delle nuove generazioni, che già solo per età anagrafica sono molto più vicine al nuovo mondo.

Se le generazioni della staffetta non si incontrano sui mezzi

Può capitare che la generazione precedente, cioè il fondatore, diventi il collo di bottiglia della trasformazione e dell’ammodernamento della sua azienda.
È quello che accade, ad esempio, nel caso del rampollo di un’azienda familiare che chiameremo Vincenzo e che mi racconta:

Mio padre mi controlla su tutto, devo fare le cose come dice lui ed io non lo sopporto più!

Vincenzo è in azienda già da molti anni ed ha un ruolo di responsabilità. Il padre è ancora in azienda e a parole dichiara al figlio di voler fare un passo indietro, ma nei fatti non ci riesce troppo.
Questo è il punto focale del passaggio generazionale: quando il fondatore cerca di tramandare non tanto un brand o una storia aziendale. Cerca invece di tramandare la sua propria vita. Peccato che è stata la sua e non potrà essere così per il figlio.

L’intervento del coach in sessioni individuali di life coaching

È proprio in questa fase che l’intervento del coach che con sessioni individuali di Life coaching porta il fondatore a riflettere su alcuni aspetti ed il figlio su altri, è la fase propedeutica alle sessioni di Business coaching, dove in sessioni alla contemporanea presenza dei due si definiscono nuove modalità, nuovi approcci e nuove tempistiche.
È nella sessione di Life coaching che porti il fondatore a riflettere e ad accettare di perdere il controllo ogni tanto. Un po’ per volta lo accompagni in un nuovo modo di sentire la propria esistenza: più fluida e meno rigida, seguendo il flusso degli eventi della vita, che per sua natura è caos e che se non riesci a seguire, ne sarai travolto.
Meno perfezionismo, meno controllo e più panta rei, espressione che deriva dal greco antico che significa “tutto scorre” è il grande obiettivo per la generazione precedente.
Le sessioni di Life coaching al figlio sono utili per affiancarlo nella assunzione di nuove modalità di relazione con il fondatore che va comunque rispettato e non escluso ed anzi valorizzato per alcuni aspetti su cui, l’esperienza acquisita e le capacità dimostrate nel tempo, possono ancora essere di grande aiuto per l’azienda.

Le sessioni di business coaching per ri-fondare l’azienda

A queste seguiranno le sessioni di Business coaching in cui sostenerlo nel processo d’innovazione di strutture di gestione e processi organizzativi che ad esempio portino ad un maggior coinvolgimento degli stakeholder, che possono essere i manager, i dipendenti, i fornitori, i clienti, gli azionisti.
Una sorta di ri-fondazione dell’azienda e delle sue modalità di vita, per darle una nuova vita e soprattutto continuità, aprendola a nuove idee e processi.
Un lavoro complesso quello della nuova generazione, che da una parte deve prendersi cura di nuove relazioni familiari e che in questo non può essere da sola e deve riuscire a guadagnarsi l’appoggio dell’altra generazione.
Non basta, deve prendersi anche cura dell’azienda, un bene sociale, non più individuale e neanche familiare. Un bene di tutta la collettività, il cui interesse è che porti avanti le istanze dell’intera comunità.
E tutto questo può avvenire solo rivedendo anche il modo di vedere se stesso e la propria vita ed il significato da dare alla propria esistenza, che inevitabilmente cambia in queste circostanze.

Il coach fa incontrare le due generazioni

È un lavoro profondo di accettazione dei cambiamenti che non possono essere solo altrui, ma anche personali e questa accettazione spesso necessita del contributo delle due generazioni. Per questo le sessioni individuali vanno fatte seguire dalle sessioni di Business coaching che saranno alla contemporanea presenza delle due generazioni.
Sono questi i cambiamenti che raggiungiamo con le sessioni di Life e di Business coaching nei percorsi dedicati alle aziende nel passaggio generazionale: nuovi modi prendersi cura di sé, degli altri e dell’azienda, con nuovi occhi e con nuove idee e modalità.
Ed è quanto fatto anche con Vincenzo e suo padre, oggi insieme per il progetto della ri-nascita della loro azienda!

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