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Come capire se è giunto il momento di separarsi – Life coaching

Coraggio di separarsi - Percorsi di life coaching

Il life coaching nella concretezza del quotidiano aiuta ad affrontare tematiche importanti e delicate. Oggi parliamo di come capire se è il momento di giungere ad una separazione di coppia. L’armonia e l’entusiasmo della coppia vanno alimentati negli anni, ma non sempre ne siamo consapevoli, distratti da troppi impegni. Andiamo avanti, finché una terza persona non si insinua nella coppia. Entrano tutti in crisi: chi ha la relazione extra coniugale e chi non ce l’ha.
Sono tutti delusi, perché negli anni i componenti della coppia si sono allontanati e spesso non se ne sono accorti. Il dubbio se separarsi s’insinua tra i pensieri e capire se è giunto il momento di farlo, non è facile.

In caso di dubbi verso la separazione

Gli aspetti da considerare sono molti:

  • lasciare ciò che si ha oggi;
  • l’incertezza sulle conseguenze della scelta;
  • la reazione dei figli, dei componenti delle famiglie di origine, dell’altro componente della coppia e sì … anche la nostra, che in fondo, non sappiamo immaginare, come noi stessi potremmo trovarci nella nuova situazione.

È con un life coach che puoi chiarire a te stesso se è arrivato il momento di separarti o se vuoi provare a recuperare il rapporto coniugale.
In un precedente articolo dove avevo parlato di come trovare il coraggio di separarsi, avevo già affrontato l’argomento della separazione, cioè del momento in cui la decisione è intimamente già presa e devi trovare la forza di avviare il processo.
In questo articolo invece voglio riflettere su un altro aspetto, quello del dubbio che arriva nella fase precedente, quando cioè la decisione non è ancora presa e non riesci a capire se il rapporto coniugale è arrivato al capolinea, oppure se si può ancora fare qualcosa ed eventualmente cosa.

Paura di separarsi – Affrontare queste emozioni nel life coaching

Uno degli aspetti che entra in gioco in questa fase è quello della paura del separarsi.
La paura, secondo i neuroscienziati, ci può portare a tre reazioni:

  1. l’attacco;
  2. la fuga;
  3. il freezing, cioè il congelamento. Non so che fare, dunque non faccio. Aspetto, in attesa di capire.

Sono le tre reazioni primordiali umane di fronte ad un pericolo. La paura che ci può bloccare, eppure la paura è anche ciò che ci permette di andare oltre il limite. La paura è anche un potenziale di azione: abbiamo paura di ciò che non è ancora accaduto o che sta per accadere, e la paura è quel sano meccanismo di protezione, che ci porta a considerare come andare avanti con le dovute e sane cautele.
Dovremmo in fondo essere più abili a gestire le nostre paure.
Come ha scritto Fernando Pessoa, il poeta e scrittore portoghese:

Di tutto restano tre cose: la certezza che stiamo sempre iniziando, la certezza che abbiamo bisogno di continuare, la certezza che saremo interrotti prima di finire. Pertanto dobbiamo fare: dell’interruzione un nuovo cammino, della caduta un passo di danza, della paura una scala, del sogno un ponte, del bisogno un incontro”.

Con Luciano abbiamo fatto della sua paura di separarsi e dei suoi dubbi, un passo di danza. Abbiamo danzato tra quello che era stata la gioia del suo matrimonio, la gioia della sua sposa e poi siamo passati all’analisi del passo successivo: quello del tradimento. Per Luciano analizzare cosa può aver portato la moglie ad avviare una relazione coniugale, non è stato semplice. E nel danzare tra aspettative, emozioni, sogni, fiducia e frustrazioni, Luciano ha trovato le sue risposte.
Ha capito quali segnali erano stati mandati e forse . . . poco ascoltati.
Ha capito che la danza che ha fatto lui tra aspettative, emozioni, sogni, fiducia e frustrazioni . . . probabilmente l’ha fatta anche la moglie.
Ha capito che il rapporto di coppia non è qualcosa di statico: oggi ti sposi e lì finisce, perché così rimarrà nel tempo.
Anche il matrimonio va rinnovato, alimentato con nuovi momenti di attrazione, di piacere, di divertimento, in cui la coppia deve riuscire a ri-trovarsi per dare nuova linfa alla relazione, che nel frattempo è cambiata anche per l’arrivo dei figli e non solo.

Life coaching a supporto dei momenti di dubbi

Luciano ha deciso di provarci ancora, di dare nuova speranza al rapporto coniugale ed ha deciso di usare il momento dell’interruzione, per fare un nuovo cammino, come direbbe Pessoa.
È questo che possiamo fare nel percorso di life coaching: supportarti nel momento dei dubbi, della paura ed essere al tuo fianco durante il viaggio, in cui capirai cosa è meglio per te.
Se vuoi iniziare il viaggio per superare la paura di separarti o per capire se è giunto il momento di chiudere il rapporto oppure come separarti senza traumi o come affrontare una separazione non voluta, scrivimi a info@lauramarinelli.it.
Ne uscirai rinnovato, sollevato e leggero. Sarà un viaggio interessante che ti aprirà nuovi modi di vedere aspetti di te e che ti porterà, con serenità e senza fretta a prendere la tua decisione.
E che buon viaggio sia!

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