Articoli
Life coaching per la coppia – Non riesco a parlare con mio marito
Molte donne hanno paura di parlare con gli uomini, in particolare con il marito, e magari stanno anche pensando di separarsi. Non sanno come fare: vorrebbero avviare una conversazione, ma la paura è tanta. Come puoi riuscire ad affrontare una conversazione spinosa con una persona che temi? Cosa c’è dietro questa paura? Si può superare un blocco di questo tipo? Leggi l’articolo e troverai le risposte che Eva ha trovato a queste domande con un percorso di Life coaching.
Paura del fallimento e perfezionismo: cosa si nasconde sotto?
Il procrastinare può essere legato alla paura del fallimento e questo a sua volta al perfezionismo. Pretendere da te stesso di essere perfetto è ciò che ci porta a rimandare, in attesa della soluzione perfetta. Se anche a te capita di rimandare di chiudere un’attività, con la scusa di importi tante regole, leggi questo post che fa al caso tuo.
Come gestire i dipendenti difficili – Un caso reale
Quando il rapporto con un tuo dipendente è logoro, per cui chiedi tante volte la stessa cosa e non riesci ad ottenerla, allora c’è altro che va messo a fuoco: non solo il tuo modo di comunicare, ma anche cosa pensa e come si motiva il tuo interlocutore. Ci avevi mai riflettuto? Hai vissuto situazioni simili? Vediamo come gestire i dipendenti difficili.
La solitudine dei numero Uno e il business coaching
La solitudine è il prezzo che il numero uno di un’organizzazione paga per il suo ruolo. Ti senti solo nel fare le tue scelte e non puoi confrontarti con nessuno? Ti pesa? Come lo affronti? Quali strategie usi nei confronti di dipendenti e collaboratori? Ti è mai capitata una situazione del genere? Come l’hai gestita? Il business coach è il professionista con cui ottieni migliori prestazioni ed alleni il tuo potenziale, non solo il tuo personale ma anche quello del tuo staff. Vediamo un caso reale.
Rientri nel mondo del lavoro dopo un periodo di inattività. Come ti senti?
Cosa significa fare il primo discorso da direttore ad una nuova struttura? È solo un mettersi in evidenza o c’è anche altro? Quanto conta la tua insicurezza, sviluppata nel periodo d’inattività, e quanto si percepisce dall'esterno? Come prepari le tue carte quando sai che hai una sola mano da giocare, perché non ce ne sarà un’altra?