Lasciare il lavoro a tempo indeterminato per il sogno della vita
C’è una fase della nostra vita in cui realizziamo che ciò che facciamo non è ciò che desideriamo. Come reagiamo a questa presa di coscienza? Rimani nella situazione in cui sei o tenti altre strade? Se stai vivendo un momento simile o hai amici o conoscenti che sai essere in questa condizione di dubbio e d’incertezza, leggi questo articolo per conoscere la storia di Michele ed avere uno sguardo diverso sulla lettura di momenti simili.
Mi sono laureata ed ora non so come scrivere il cv. Da dove inizio?
Troppo lungo, troppo corto, con foto senza foto, europass o non, cosa deve contenere il cv? Cosa vuole sapere chi legge il cv? Qual è l’obiettivo reale del cv? Racconto anche qualcosa di me o solo le esperienze professionali acquisite ed i corsi frequentati? Mille domande a cui rispondere, non sapendo come orientarsi. Chiariamo i dubbi e procediamo spediti a redigere il tuo cv.
Sai quale è il tuo talento e a cosa serve?
Talento, virtù e potenzialità. Cosa sono e a cosa servono. Come li puoi rilevare e come ti possono essere utili nella vita quotidiana. È sufficiente distinguere tra stati di soddisfazione ed insoddisfazione per sapere quali sono i tuoi talenti? E lavorare là dove hai un talento naturale, sai a cosa ti serve? Vediamo insieme l'argomento.
La solitudine dei numero Uno e il business coaching
La solitudine è il prezzo che il numero uno di un’organizzazione paga per il suo ruolo. Ti senti solo nel fare le tue scelte e non puoi confrontarti con nessuno? Ti pesa? Come lo affronti? Quali strategie usi nei confronti di dipendenti e collaboratori? Ti è mai capitata una situazione del genere? Come l’hai gestita? Il business coach è il professionista con cui ottieni migliori prestazioni ed alleni il tuo potenziale, non solo il tuo personale ma anche quello del tuo staff. Vediamo un caso reale.
Mio padre vuole darmi la sua azienda, ma a me non interessa. Come faccio a dirglielo?
La consapevolezza del chi siamo e del come farlo accettare al mondo circostante, genitori inclusi, può crearci dubbi, paure e timori. Riuscire ad accettare se stessi è il primo passo fondamentale e da lì si sviluppa il come farlo accettare al mondo esterno, anche quello più vicino a noi: i nostri familiari, senza deluderli e senza offenderli.
Mi hanno esclusa dalla mia famiglia e non so più che fare
Vivere un’esclusione o solo sentirsi tali spesso porta a stati emotivi disfunzionali: possiamo essere arrabbiati verso gli altri o isolarci da tutti. Riusciamo a trovare la forza per reagire? Quanto facciamo cadere su di noi la colpa di ciò che accade e quanto siamo oggettivi nel valutare le responsabilità di ognuno? Ed infine, come ne usciamo?